In questa pagina è presente un modello lettera di invito per affari da utilizzare come esempio.
Cos’è la lettera di invito per affari e a cosa serve
Il Visto Affari per l’Italia è progettato per professionisti e dipendenti che necessitano di viaggiare nel Paese per partecipare a conferenze, stabilire rapporti con clienti, ispezionare impianti produttivi e svolgere altre attività simili, senza impegnarsi in attività lavorative dirette. Questo tipo di visto è rivolto specificatamente a cittadini extracomunitari che devono entrare in Italia per esigenze professionali legate al loro campo di attività. La validità del Visto Affari è strettamente legata alla durata del viaggio di affari, ma non può eccedere i 90 giorni ogni sei mesi, conformemente alle normative vigenti. Questo strumento si configura come essenziale per i professionisti che ambiscono a espandere le loro operazioni commerciali o a consolidare le relazioni aziendali esistenti nel contesto italiano.
Come scrivere lettera di invito per affari
Per procedere con la richiesta del Visto Affari italiano, è requisito fondamentale presentare alle Autorità di immigrazione un passaporto o un altro documento di viaggio che sia in corso di validità. Questo documento non deve essere stato emesso più di dieci anni fa e deve garantire validità per almeno tre mesi oltre la data prevista di ritorno nel proprio paese di origine. Inoltre, è necessario che il passaporto disponga di almeno due pagine libere per l’apposizione del visto.
Il pacchetto di documentazione richiesto comprende anche
-Una fotografia recente in formato tessera, scattata non oltre sei mesi prima della data di presentazione della domanda.
-Un modulo di richiesta del visto completato in ogni sua parte e firmato dall’interessato.
Relativamente al sostegno economico durante il soggiorno in Italia, i richiedenti devono dimostrare di possedere risorse finanziarie adeguate per la durata dell’intera permanenza e di aver organizzato un alloggio adeguato, che può essere dimostrato tramite prenotazioni alberghiere, ostelli o contratti di affitto residenziale. È inoltre richiesta una copertura assicurativa sanitaria privata che copra l’intero periodo di soggiorno e la presentazione delle prove di un biglietto di ritorno e un itinerario di viaggio completo.
Per quanto riguarda la documentazione professionale, è indispensabile che i richiedenti presentino una lettera da parte del datore di lavoro che attesti le condizioni di impiego, la qualifica professionale e le responsabilità del richiedente, oltre a dettagliare lo scopo del viaggio e le informazioni relative alle controparti aziendali che saranno visitate.
Risulta essere inoltre necessaria una lettera d’invito da parte dell’azienda ospitante in Italia, con il timbro ufficiale e la firma di un rappresentante legale. Questa lettera deve specificare in modo dettagliato lo scopo della visita, le date del viaggio e, se applicabile, dettagli su eventuali eventi come fiere a cui si parteciperà.
Esempio lettera di invito per affari
In questa sezione della guida si trova un esempio di lettera di invito per affari da copiare in Word per scrivere il documento.
Consolato Generale d’Italia in ___________________
Lettera di invito per AFFARI (Facsimile)
Oggetto: Richiesta di visto per Affari in favore del/la Sig./Sig.ra __________________
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n.__ C.A.P. _______Tel.__________________ |
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C.A.P. __________________ Tel. __________________ |
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CHIEDE il rilascio del visto di ingresso per Affari in favore
Luca Vagnoli è un appassionato di comunicazione che si dedica alla pubblicazione di guide e consigli su come scrivere lettere e documenti efficaci.
Le sue guide sono molto apprezzate per la loro chiarezza e semplicità, e sono utili sia per chi si trova alle prime armi con la scrittura, sia per chi vuole migliorare le proprie abilità.